Digitale & Lifestyle Gucci conquista il mercato vintage

Secondo il report di The RealReal, la maison italiana ha superato per la prima volta le vendite Chanel e Louis Vuitton.

La febbre per i capi Gucci ha passato i confini dell’haute couture e si è estesa ai pezzi di seconda mano.

Dal momento che il direttore creativo Alessandro Michele è entrato a far parte del marchio all'inizio del 2015, la maison italiana ha subito una profonda revisione, creando collezioni sempre più popolari tra celebrità e clienti di tutto il mondo.

Oltre ai successi intascati con l'ultima collezione, sembra che i consumatori fashion siano sempre più interessati ad acquistare pezzi Gucci di seconda mano, report svelato da The RealReal, secondo cui l’etichetta è tra le più cercate online.

«La rivendita di lusso è diventata più grande e più diffusa che mai.

«Il vintage di lusso sta diventando più diffuso che mai. Per determinare il comportamento dei consumatori e per rivelare i marchi e le nuove tendenze, l'industria e il pubblico guardano a questo mercato», ha dichiarato il responsabile marketing di The RealReal, Rati Levesque, nel report annuale del 2018.

«Con oltre 8 milioni di articoli venduti, abbiamo accesso esclusivo ai dati che parlano di queste tendenze».

Secondo i risultati, le ricerche di Gucci hanno superato per la prima volta Chanel e Louis Vuitton, e sono cresciute del 48 per cento più velocemente tra i Millennial.

Gucci è stato il leader in termini di crescita annuale tra i 10 marchi più venduti, con un aumento del 62 per cento in tutte le fasce d'età nella prima metà dell'anno, mentre Hermes, Chanel, Celine e Tiffany & Co. si sono piazzati tra i primi cinque.