Lifestyle Gucci replica alla causa Forever 21

(Cover) - IT Fashion - Continua la battaglia legale tra Gucci e Forever 21.

La causa è stata avviata in risposta ad una lettera di diffida, invita dai legali di Gucci alla direzione Forever 21 nel dicembre 2016 e che chiedeva all'azienda di cessare l'utilizzo «di ogni pattern a strisce blu-rosso-blu».

Secondo i documenti del tribunale, nel gennaio 2017 l’etichetta di lusso italiana ha inviato al brand losangelino una successiva lettera con la stessa richiesta e una terza lettera a febbraio chiedendo sempre di interrompere tutte le varianti a righe blu-rosso-blu e verde-rosso-verde: in quanto Gucci mantiene la protezione federale dei marchi per le combinazioni di strisce specifiche.

Il confronto legale è proseguito in tribunale ieri 8 agosto, dove Gucci ha presentato una nuova causa contro Forever 21 presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti, nel Distretto Centrale della California, sottoponendo mozioni fra cui il rigetto della denuncia precedente e concorrenza sleale

Ad oggi i contestati articoli del retailer, tra cui un bomber satinato, una maglietta a righe con tigre ricamata e una giacca decorata con fiori, non sono più in vendita né online né nei negozi fisici Forever 21, ma nonostante le precauzioni Gucci è ancora attenta a proteggere il suo marchio fondato nel 1963, e che prevede copyright per le righe blu-rosso-blu e verde-rosso-verde emesse rispettivamente nel 1979 e nel 1988.

«Gucci ha oggi intrapreso severe iniziative per porre fine all'uso massificato delle strisce blu-rosso-blu e verde-rosso-verde negli Stati Uniti da parte di Forever 21», spiega un portavoce dell'etichetta, guidata da Alessandro Michele a Refinery29.

Il marchio ha anche dichiarato di essere «determinato come sempre» a proteggere i suoi diritti di proprietà, che vestono «cuore e identità del marchio».

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