Digitale & Lifestyle Il vino fa bene: sì, ma solo in età adulta

CoverMedia

13.3.2019 - 11:26

Two senior couples celebrating, toasting with red wine

When: 30 May 2017
Credit: Fotoagentur WESTEND61/Westend61/Cover Images
Two senior couples celebrating, toasting with red wine When: 30 May 2017 Credit: Fotoagentur WESTEND61/Westend61/Cover Images
Source: Fotoagentur WESTEND61/Westend61/

Le persone giovani dovrebbero evitare di bere alcolici, mentre un «sorsetto» in età avanzata ci mantiene in salute.

Vino rosso fa buon sangue, si dice. Ed è vero, ma solo se abbiamo superato la soglia dei 65 anni. Così sostengono i ricercatori del Boston Medical Center di Massachusetts, USA, secondo cui bere moderatamente dopo la mezza età e nella fase della vecchiaia può prevenire una vasta gamma di malattie, tra cui diabete, ictus, osteoporosi, demenza e malattie coronariche.

«Fino a 10 anni fa si credeva che l’alcol facesse bene alla salute», dice il leader dello studio Timothy Naimi al sito del Daily Mail. «Non che l’alcol sia sgradevole, ma una cosa è dire che è buono, un'altra è dire che fa bene alla salute».

Secondo le statistiche del Governo USA, il consumo d’alcol previene 1.500 morti ogni anno e l’80% di queste sono tra gli over 65. Il dottor Naimi evidenzia anche che il 40% dei decessi relativi all’alcol accade prima che i bevitori raggiungano il 50esimo anno di età, ma questi dati potrebbero essere sfalsati se si considera che tanti anziani rimangono in salute pur bevendo una quantità moderata di alcol ogni giorno.

«Questi dati indicano che la gente che vive fino a cinquant’anni, e che beve regolarmente, è come sopravvissuta all’alcol, per così dire. Magari queste persone hanno goduto di una salute migliore in passato, oppure hanno avuto abitudini legate all’alcol meno dannose. Ad ogni modo, questo gruppo di persone non rappresenta un campione appropriato da mettere a confronto con i non bevitori».

Gli esperti consigliano a tutti gli over 50 di bere con moderazione; una dose «salutare» di alcol può avere un impatto positivo sulla salute cardiovascolare e sui calcoli alla cistifellea. Il limite, però, deve essere di un bicchiere di vino al dì.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Studies on Alcohol and Drugs.

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