«Algoritmo della morte» Il vostro smartphone può prevedere quando morirete

Di Dirk Jacquemien

3.11.2022

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
KEYSTONE/DPA/Karl-Josef Hildenbrand

I sensori dei moderni smartphone potrebbero essere utilizzati per prevedere la morte dei loro proprietari.

Di Dirk Jacquemien

Uno studio condotto su oltre 100.000 partecipanti conclude che i sensori di movimento integrati negli smartphone disponibili in commercio possono essere utilizzati per calcolare il rischio che una persona muoia nei prossimi cinque anni.

Lo studio è stato descritto nella rivista scientifica «PLOS Digital Health». I partecipanti, uomini di mezza età e anziani del Regno Unito, hanno indossato per una settimana un braccialetto dotato di alcuni sensori di movimento simili a quelli presenti negli smartphone.

Sono stati seguiti per i cinque anni successivi e il 2% di loro è morto durante questo periodo.

La camminata rivela la salute

Grazie ai dati raccolti, i ricercatori dell'Università dell'Illinois di Urbana-Champaign hanno potuto sviluppare un algoritmo che, in base alle misurazioni dei sensori di movimento, calcola quanto è alto il rischio che una persona muoia nei cinque anni successivi.

Per il calcolo sono sufficienti i dati di una camminata di sei minuti. La velocità e l'andatura registrate dai sensori consentono di trarre conclusioni sullo stato di salute di una persona.

Secondo gli autori dello studio, l'accuratezza della previsione è paragonabile a quella di metodi riconosciuti che richiedono un numero significativamente maggiore di misurazioni. Di solito i pazienti devono essere collegati a vari dispositivi in uno studio medico o in un ospedale e sono tenuti a rispondere a domande approfondite sul proprio stile di vita.

In futuro, però, gli smartphone e le applicazioni di fitness disponibili in commercio potrebbero implementare l'«algoritmo della morte». I ricercatori vogliono perfezionarlo in modo da renderlo il più preciso possibile e utilizzabile da ampie fasce di popolazione.

Non è tuttavia chiaro se una funzione dello smartphone che preveda la morte dei suoi utenti possa diventare molto popolare.