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Insonnia: i sonniferi non sono la soluzione
Covermedia
18.6.2021 - 16:11

Nel lungo termine, le pillole per dormire non aiutano chi le assume.
Secondo un nuovo studio, le persone che assumono sonniferi regolarmente per trattare un problema di insonnia, non riescono a combattere il problema nel lungo termine.
I ricercatori del Brigham and Women Hospital di Boston, USA, hanno analizzato i dati relativi a circa 700 donne di mezza età, monitorate per due anni, rilevando che le pillole in questione non aiutavano a risolvere i disturbi del sonno delle pazienti, rispetto alle donne che non facevano uso di sonniferi.
«L’uso a lungo termine di medicinali per dormire non è associato a nessuna riduzione del disturbo del sonno», ha dichiarato Daniel Solomon, leader dello studio. «Abbiamo analizzato i casi di pazienti di sesso femminile con una descrizione dello scenario di riferimento simile, comparate ad altre pazienti che non avevano mai assunto di farmaci: non abbiamo riscontrato alcuna differenza negli effetti riguardo al sonno».
Gli esperti spiegano che, sebbene le pillole vengano prescritte per un tempo limitato, i pazienti continuano a prenderle per anni.
«I disturbi del sonno sono comuni e stanno aumentando nella loro prevalenza», continua dottor Solomon. «È aumentato anche l’uso di sonniferi, e spesso questo uso dura tanto tempo, nonostante la mancanza di prove ottenute tramite studi randomizzati controllati. È vero che questi farmaci possono funzionare per alcune persone con disturbi del sonno, anche per diversi anni, ma i risultati della nostra ricerca suggeriscono che i medici dovrebbero riconsiderare il modo in cui queste pillole vengono prescritte ai pazienti, in particolare nelle persone di mezza età».
La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica BMJ Open.
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