Digitale & Lifestyle Iperpigmentazione o melasma: che differenza c'è?

Entrambe le condizioni si possono manifestare con macchie scure sulla pelle.

Sono tante le condizioni della pelle: le più comuni si possono risolvere con l’aiuto di un trattamento breve e specifico, altre invece sono un po' più difficili da curare, ma possono tuttavia essere tenute sotto controllo con i metodi giusti.

Per esempio l’iperpigmentazione, una delle condizioni più comuni della pelle, che si presenta con chiazze visibili sulla pelle, dal colore più scuro della nostra carnagione. Ma anche il melasma si manifesta con sintomi simili. La specialista di bellezza Nilam Holmes ci spiega la differenza.

«L’iperpigmentazione di solito avviene sulla superficie della pelle, in qualsiasi punto del viso e del corpo. Le cause predominanti sono fattori esterni come l’esposizione al sole, l’infiammazione e l’acne, ed è una condizione che può affliggere allo stesso modo uomini e donne», spiega Nilam a Cover Media.

«Il melasma è un tipo di iperpigmentazione causata perlopiù da fattori interni, come uno scompenso ormonale durante la gravidanza, o l’uso di farmaci contraccettivi. Quando aumenta la produzione dell’ormone femminile estrogeno, aumenta anche la produzione di melanina, che causa queste macchie scure sulla pelle, di solito quella del viso o dello stomaco. Proprio per questo il melasma è tipico delle donne».

Ma come si distinguono le due condizioni?

«L’iperpigmentazione tende a presentarsi in qualsiasi punto del viso e del resto del corpo, e di solito ha un aspetto simile alle lentiggini, con dimensioni diverse», continua la specialista. «Il melasma si presenta sul viso e, solo a volte, sullo stomaco. Spesso sulle guance, il labbro superiore e la fronte. Il loro pattern è simmetrico. Il melasma è noto anche come “pigmentazione a farfalla”».