Digitale&Lifestyle Jeremy Scott accusato di plagio
La pietra dello scandalo è uno degli abiti presentati dall’etichetta milanese durante la New York Fashion Week dello scorso settembre, quando lo stilista ha arruolato sulla passerella Gigi Hadid e Kaia Gerber con due vestiti creati a somiglianza di enormi bouquet.
Sembra però che le creazioni di Scott non siano così originali, infatti il direttore creativo di Moschino è stato accusato di plagio dal designer tessile Matthew Bobbins, che lo scusa di aver copiato i vestiti dalle illustrazioni pubblicate negli anni Cinquanta da Rene Gruau.
Bobbins ha inoltre condiviso il proprio sdegno via Instagram, dove molti altri utenti hanno notato lo sgarro dello stilista: gesto che secondo il New York Daily News ha causato il suo blocco sul profilo social della griffe.
«La cosa più semplice è dichiarare il merito dell'artista che ti ha influenzato, piuttosto che comportarsi scorrettamente», ha dichiarato Bobbins riferendosi a Gruau, morto a 95 anni nel 2004, che nella sua carriera di designer aveva collaborato con brand fra cui Dior e Air France.
Un rappresentante di Moschino deve ancora affrontare le accuse, ma il rappresentante di Scott ha dichiarato al New York Daily News: «Dietro le quinte dello show, Jeremy ha parlato apertamente sia di Rene Gruau che della sua passione per i fiori».
