Digitale & Lifestyle Jimmy Choo lancia un contest per disegnare la scarpa più bella

I vincitori del concorso vedranno i loro schizzi sviluppati in una capsule collection: i proventi delle vendite saranno devoluti in beneficenza.

Jimmy Choo ha indetto un contest per disegnare la scarpa più bella.

L'iniziativa si chiama #CHOOSKETCH e nasce da un’idea della direttrice creativa Sandra Choi, che per tenere alto il morale dei follower in isolamento a causa della quarantena, propone di progettare le scarpe dei propri sogni.

«La collaborazione è parte integrante della creatività. Collaboro quotidianamente con il mio team di progettazione. Lo scambio di idee accende l'ispirazione e spinge i confini», dichiara Sandra Choi nel messaggio Instagram che rivela l’iniziativa.

«Per creare collaborazioni con partner di diverse aree, diamo un’occhiata anche oltre: stilisti, artisti, illustratori e fotografi, le opportunità sono infinite. L'autenticità è la chiave per una collaborazione di successo, in cui l'incontro di menti di mondi diversi si fonde per accendere l'immaginazione dando vita a idee che sorprendono e deliziano».

Coloro che desiderano partecipare, dovranno disegnare il loro paio di scarpe e inviarlo al sito web del marchio entro il 15 maggio. Choi e il suo team selezioneranno i primi 10 design e quindi chiederanno ai loro follower Instagram di votare i restatnti cinque. I vincitori vedranno i propri schizzi trasformati in una capsule collection, i cui proventi verranno devoluti in beneficenza.

Per dare una piccola ispirazione ai fan di Jimmy Choo, Sandra ha caricato sui social media lo schizzo di uno stiletto in tema primaverile.

«Mai più di ora abbiamo avuto bisogno di guardare a cose che aiutano le nostre menti a mantenere la calma e rimanere positivi - scrive la designer -. Per il mio primo #CHOOSKETCH ho creato una scarpa fantasy che prende ispirazione dalla pura bellezza del fiore, in contrasto con un infinito cielo blu retroilluminato da raggi di luce dorata. Le nostre vite sono in pausa, ma la natura continua a tessere la sua magia, che aiuta a alimentare il mio ottimismo».

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