Digitale & Lifestyle Karl Lagerfeld: sketch originali all’asta

CoverMedia

8.4.2019 - 13:10

Karl Lagerfeld is seen leaving the Chanel boutique in Paris, France.

Featuring: Karl Lagerfeld
Where: Paris, France
When: 02 May 2018
Credit: WENN.com
Karl Lagerfeld is seen leaving the Chanel boutique in Paris, France. Featuring: Karl Lagerfeld Where: Paris, France When: 02 May 2018 Credit: WENN.com
Source: WENN.com

Due degli articoli più ambiti della collezione sono i disegni destinati all'icona di Hollywood Elizabeth Taylor.

Alla fine di aprile finiranno all’asta numerosi bozzetti originali di Karl Lagerfeld.

L'archivio di 125 schizzi e portfolio autentici è di proprietà privata dagli anni Sessanta e fu disegnato dal defunto stilista mentre lavorava come couturier nella casa di moda Tiziani a Roma, durante le prime fasi della sua carriera.

Si prevede che gli schizzi verranno battuti ad un prezzo di circa 890 euro fino ai 2mila 700 ciascuno, mentre le raccolte e portfolio si aggireranno intorno ai 1.800 fino ad un massimo di 3mila 600 euro.

Due degli articoli più ambiti della collezione sono i disegni destinati all'icona di Hollywood Elizabeth Taylor.

La vendita si terrà alla Urban Culture Auctions il 18 aprile 2019, in associazione con Palm Beach Modern Auctions.

Parlando della ricca eredità dei progetti, Rico Baca, comproprietario di Urban Culture Auctions, dichiara: «Questi disegni sono il lavoro di uno dei più brillanti sarti d'arte dell'ultimo mezzo secolo», rivela l’esperto d’arte. «Sono molto rari e se fossero rimasti in possesso di Lagerfeld potrebbero non essere sopravvissuti».

La collezione è particolarmente rara in quanto Karl era famoso per sbarazzarsi di tutte le sue opere.

«Butto via tutto», aveva dichiarato Lagerfeld alla rivista The New Yorker nel 2007.

«Il pezzo di arredamento più importante in una casa è il bidone della spazzatura! Non conservo archivi personali, niente schizzi, niente foto, niente vestiti... niente!».

Il couturier tedesco, che ha supervisionato Chanel, Fendi e il suo stesso marchio omonimo, è morto il 19 febbraio, a causa di complicanze del cancro al pancreas.

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