(Cover) - IT Fashion - Secondo Karl Lagerfeld il suo successo nasce per combattere una costante pigrizia.
Nel corso degli ultimi anni il couturier tedesco ha mantenuto la guida della propria etichetta omonima, Chanel, Fendi e intrecciato svariate collaborazioni fra cui quelle con H&M e Vans.
Pur essendo uno degli uomini più impegnati del fashion business, con sé stesso Lagerfeld è piuttosto autocritico, dichiarando a WWD: «Non sono mai contento. Penso sempre che potrei fare di meglio. Credo di essere pigro, potrei fare uno sforzo in più. Ed è per questo che proseguo senza sosta. È quando sei soddisfatto del tuo lavoro che le cose vanno a rotoli...».
La severa visione dello stilista non è comunque condivisa dal resto dal mondo della moda, che lo ha recentemente omaggiato con il John B. Fairchild Honor, promosso da WWD.
In occasione della cerimonia molti stilisti hanno lodato il lavoro di Lagerfeld nel corso degli anni, fra cui il direttore creativo di Valentino Pierpaolo Piccioli, che ha descritto l’84enne come un «pioniere» della moda.
«Rappresenta il vero stilista, capace di interpretare e dare la sua visione a un marchio, sempre nel rispetto del suo DNA. Lo ha fatto prima per Fendi e poi con Chanel», ha commentato Piccioli.
Il fashionista tedesco ha ricambiato i complimenti ricevuti, dichiarando che i giovani designer sono più amichevoli e meno egocentrici rispetto ai colleghi di 20 anni fa.
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