Digitale & Lifestyle L’hot yoga combatte la pressione alta

Come tenere a bada la pressione sanguigna con lo sport.

L’hot yoga - la disciplina del momento - può aiutare a tenere a bada la pressione alta.

Lo stabilisce una recente ricerca della Texas State University.

I pazienti che lo hanno praticato in una stanza umida riscaldata a 40°C hanno visto un calo della pressione sanguigna nel giro di poche settimane. I sostenitori del popolare stile di yoga, noto anche come Bikram, ritengono che possa proteggere dalle malattie cardiache e aiutare la perdita di peso.

«I risultati del nostro studio iniziano a vagliare la possibilità che lo yoga caldo possa essere fattibile ed efficace in termini di riduzione della pressione sanguigna senza farmaci. Tuttavia, prima di poter affermare con sicurezza che lo yoga caldo abbia un impatto positivo sulla pressione sanguigna, è necessario effettuare studi più ampi», ha dichiarato la dottoressa Stacy Hunter.

«I risultati sono molto preliminari a questo punto, ma sono in qualche modo promettenti in termini di presentazione di un altro modo unico per abbassare la pressione sanguigna negli adulti senza l’uso di farmaci. Lo hot yoga sta guadagnando popolarità e stiamo persino assistendo ad altri stili di yoga, come Vinyasa e power yoga, fatti in studi riscaldati», ha aggiunto.

La ricerca ha analizzato 10 uomini di età compresa tra i 20 e i 65 anni con pressione sanguigna elevata o ipertensione.

Cinque di loro hanno preso parte alle lezioni di hot yoga mentre altri cinque no: dopo 12 settimane sono stati confrontati i risultati.

Al termine dello studio è stato rilevato che la pressione sanguigna di chi aveva frequentato le lezioni di hot yoga è scesa notevolmente mentre chi non aveva praticato tale attività non aveva subito alcun tipo di cambiamento.

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