Digitale & Lifestyle La dieta vegetariana riduce i casi di morte prematura

Un terzo delle morti premature possano essere evitate se si sceglie di seguire una dieta vegetariana.

Aumentano sempre più le persone con malattie cardiache, diabete e cancro. Patologie che potrebbero essere evitate con uno stile di vita sano e una corretta alimentazione.

«Condurre una dieta più vegetariana ha enormi benefici sulla nostra salute e pure sulle strutture ospedaliere, che in futuro non dovranno curare tutte le persone che hanno grossi problemi legati al peso e non solo», ha detto Zephie Begolo, responsabile delle campagne ProVeg.

Secondo uno studio condotto dalla Ghent University in Belgio, il Regno Unito potrebbe risparmiare fino a 5 miliardi di euro nei prossimi 20 anni se solo il 10% della popolazione incorporasse più alimenti vegetali nella quotidianità.

Un altro studio condotto dall’Università di Oxford ha invece scoperto che ridurre il consumo di carne a tre volte a settimana potrebbe prevenire ben 31 mila decessi per malattie cardiache, 9 mila per morti di cancro e 5 mila per ictus.

Il dottor Walter Willett, professore di epidemiologia e nutrizione alla Harvard Medical School, ha sottolineato che la dieta vegetariana è stata grossolanamente sottovalutata in passato.

«Una dieta sana, con più verdura, non necessariamente vegana, aiuta a prevenire la morte prematura», ha spiegato il professore.