Digitale & Lifestyle La fake tan è diventata verde?

Ecco risolti alcuni problemi (e misteri) di abbronzatura.

Prima dell’estate, ma soprattutto dopo la sua fine, la maggior parte di noi cerca di allungare l’abbronzatura il più possibile sulla propria pelle usando dei prodotti per la fake tan, autoabbronzanti. Nella maggior parte dei casi diventando… verdi.

«Sappiamo come vi sentite», dice a Cover Media Nicola Matthews del brand Sienna X. «Siete pronte a diventare delle dee dalla pelle meravigliosamente dorata, ma non appena applicate il vostro prodotto preferito per la fake tan, vi trasformate in una specie di Hulk! Non va bene!».

La reazione chimica che trasforma la nostra pelle è quella all’acido docosaesaenoico (DHA).

«Se siete diventate di un verde brillante, è probabilmente colpa dei DHA, l’ingrediente attivo nella maggior parte delle formule», spiega Nicola. «Questo succede quando i prodotti autoabbronzanti sono stati esposti all’ossigeno o al calore troppo a lungo o li abbiamo da troppo tempo nello scaffale. Proprio come altri prodotti di bellezza, i DHA hanno una durata più breve, soprattutto se non vengono conservati correttamente».

Per un’abbronzatura fake che duri più a lungo, scegliamo il colore guida del brand Sienna X, consiglia la pro.

«È stato testato per 16 anni ed è molto stabile. Oltre all’applicazione, dobbiamo stare attenti a conservarlo bene, in un posto fresco e al riparo dalla luce. Non lasciamolo mai stappato troppo a lungo e assicuriamoci di aver rimesso il tappo ben saldo. Usiamolo entro i 6 mesi dall’apertura».

CoverMedia