Salute La meditazione aiuta a prendere decisioni migliori

nide, ats

30.5.2023 - 10:22

La meditazione consapevole rende più preparati nell'osservare le proprie emozioni negative e nell'accettarle, oltre ad altri benefici. (Foto d'archivio)
La meditazione consapevole rende più preparati nell'osservare le proprie emozioni negative e nell'accettarle, oltre ad altri benefici. (Foto d'archivio)
Keystone

Meditare consapevolmente aiuta a prendere decisioni migliori: questo è quanto emerge da un recente studio internazionale che ha visto la partecipazione del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

30.5.2023 - 10:22

Come si legge in una nota odierna dell'ETH, molte persone tendono a ignorare le informazioni negative a causa della distorsione cognitiva – ciò che in psicologia è spesso definita «cognitive bias» – e questo a detrimento delle decisioni che devono prendere. Sarebbe infatti opportuno valutare tutte le informazioni pertinenti e valutare i pro e i contro prima di decidere. «Solamente il fatto di pensare a informazioni negative può attivare paura e preoccupazione», afferma il comunicato.

I partecipanti allo studio, cui è stato chiesto di meditare in maniera consapevole – pratica definita «mindfulness meditation» – 15 minuti ogni giorno per due settimane, si sono dimostrati più preparati nell'osservare le proprie emozioni negative e nell'accettarle. Questi sono solo alcuni dei benefici della meditazione consapevole, che permette anche di migliorare la concentrazione e la produttività, evitare il rischio della depressione, nonché di rilassarsi.

Lo studio

Lo studio ha visto partecipi 261 volontari che sono stati reclutati attraverso una piattaforma online e divisi casualmente in due gruppi: il primo ha meditato ogni giorno per 15 minuti, mentre l'altro ha trascorso il tempo ascoltando musica rilassante.

Prima e dopo l'esperimento, i partecipanti hanno dovuto rispondere a una serie di domande standardizzate per verificare sia la capacità di gestire le informazioni negative sia l'intensità della risposta alle emozioni. È stato loro chiesto, ad esempio, se volevano ricevere informazioni potenzialmente negative sulla loro salute, sugli investimenti finanziari o sulle relazioni personali.

https://doi.org/10.1016/j.econlet.2023.110997

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