Digitale & Lifestyle Labbra: dissolvere i filler

Vediamo in cosa consiste il trattamento di dissoluzione a cui si è sottoposta Kylie Jenner.

Sappiamo tutti che nel 2015 la star del social e idolo di bellezza femminile Kylie Jenner ha incrementato il volume delle sue labbra attraverso la tecnica del filler.

Da allora ha avuto successo con il suo brand Kylie Cosmetics e conquistato milioni di followers con i suoi selfie. Pare che, tuttavia, ora sia arrivato il momento di tornare ad un look acqua e sapone per la giovanissima diva del clan Kardashian, e per questo ha optato per una dissoluzione dei suoi filler. Juvederm, Belotero e Restylane sono i più comuni, removibili con un enzima chiamato ialuronidasi: ce ne parla l’esperto chirurgo plastico di Cadogan Clinic Olivier Branford.

«Per dissolvere i filler labiali servono le ialuronidasi. Si tratta di un prodotto che naturalmente è presente nel nostro corpo (come l’acido ialuronico) che disgrega il filler, con una risoluzione completa dopo 6-24 mesi, a seconda del tipo di filler», spiega lo specialista a Cover Media.

«Tuttavia, se i pazienti non vogliono aspettare la dissoluzione naturale, le ialuronidasi vengono nuovamente iniettate sulle labbra per ottenere più velocemente la forma desiderata».

Le labbra sono una parte molto sensibile del corpo, dunque contengono un elevato numero di terminazioni nervose, e per questo dissolvere i filler può spesso essere un processo doloroso. Si comincia con varie creme anestetiche per ridurre la sensazione di bruciore, simile ad una puntura, poi il chirurgo inietta l’enzima sulle labbra con una serie di piccolissime iniezioni.

«Le ialuronidasi cominciano a fare effetto immediatamente, ma il loro compito completo è visibile dopo due settimane dal trattamento, una volta che il gonfiore si placa», ha continuato dottor Branford. «La procedura in sé è piuttosto veloce: ci vogliono circa 10 minuti. Effetti collaterali comuni sono gonfiore, lividi e discolorazione, ma dovrebbero scomparire dopo un paio di giorni».