Digitale & Lifestyle Latticini: aumenta il rischio di cancro alla prostata

Un’analisi di passati studi scientifici indica che la dieta vegana abbassa le probabilità di sviluppare i tumori.

Evitare i latticini è una buona arma di prevenzione contro il carcinoma della prostata. I ricercatori della Mayo Clinic hanno riscontrato risultati interessanti a seguito di un’analisi di 47 passati studi, pubblicati dal 2006 ad oggi, che hanno coinvolto un totale di un milione di partecipanti.

«La nostra ricerca solleva la crescente preoccupazione relativa ad un elevato consumo di prodotti latticini», ha dichiarato dottor John Shin, leader dello studio ed oncologo presso la Mayo Clinic. «I nostri risultati sono anche a favore delle sempre più numerose prove dei potenziali benefici di una dieta a base vegetale».

Il team del dottor Shin non ha rilevato un’associazione precisa tra l’aumento del rischio di cancro alla prostata e il consumo di altri prodotti animali, tra cui la carne rossa e le carni bianche, il pesce, gli affettati, gli hamburger e gli altri prodotti dei fast food, ma il rischio è risultato chiaramente inferiore nel caso delle alimentazioni vegetariane e vegane.

Statisticamente, i latticini sono la fonte primaria di calcio nelle nazioni occidentali, dove il tasso di cancro alla prostata è altissimo: al contrario, nei paesi asiatici il consumo di latticini è assai basso, e cala anche il tasso di tumori.

Il carcinoma della prostata, in particolare, si sviluppa per l’appunto nella prostata, ghiandola riproduttiva maschile; tra i sintomi vi sono una frequente necessità di urinare e la sensazione che la vescica non sia mai completamente vuota. Gli uomini con questi sintomi dovrebbero contattare immediatamente il loro medico di base.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of the American Osteopathic Association.