Corsa alla banca digitaleL'e-banking ha accelerato la fine di Credit Suisse?
Di Dirk Jacquemien
22.3.2023
I social media e l'e-banking favoriscono la corsa agli sportelli bancari, lamentano gli osservatori. Internet è in parte responsabile dell'improvvisa fine del Credit Suisse?
Di Dirk Jacquemien
22.03.2023, 10:47
22.03.2023, 12:34
Di Dirk Jacquemien
Senza dubbio dietro al tramonto di Credit Suisse ci sono varie cause evidenti, ad esempio gli anni di cattiva gestione o i cambiamenti della politica macroeconomica e monetaria. Ma internet ha probabilmente avuto un ruolo da non sottovalutare.
Ci sono due diversi fattori da considerare. In primo luogo, la velocità con cui le informazioni - ma anche le voci e la disinformazione - possono essere diffuse grazie a Internet e ai social media. In secondo luogo, la facilità con cui è possibile ritirare il proprio denaro da una banca grazie all'e-banking.
«Tempesta di Twitter» contro Credit Suisse
Nella conferenza stampa di domenica sulla situazione di Credit Suisse, la presidente della FINMA Marlene Amstad e il presidente di Credit Suisse AxelLehman hanno fatto riferimento alla «tempesta di Twitter» dello scorso autunno, che aveva provocato un notevole deflusso di denaro da Credit Suisse. È stato un duro colpo per l'istituto, che in quel momento ha resistito, rimanendo però indebolito a lungo termine.
A ottobre del 2022, su Twitter si è parlato dell'imminente crollo di una grande banca. Il giornalista finanziario australiano David Taylor, nel suo tweet, non ha fatto nomi, ma altri utenti hanno fatto riferimento al Credit Suisse.
Anche su Reddit si è speculato sull'imminente scomparsa dell'istituto svizzero che, avendo indiscutibilmente problemi, ha avuto difficoltà a dissipare queste voci. Di conseguenza, soprattutto i ricchi investitori stranieri hanno ritirato il loro denaro da Credit Suisse.
L'e-banking facilita le «corse agli sportelli»
Oggi una corsa in banca può avvenire molto più rapidamente. Un tempo, se si voleva prelevare del denaro bisognava fare la fila davanti a una filiale. E poi bisognava anche parlare con impiegati in carne e ossa, che magari erano riusciti a conquistare la vostra fiducia.
Queste necessità logistiche impedivano a una banca di perdere troppo capitale in poco tempo. Oggi, invece, bastano pochi minuti e pochi click nell'e-banking per svuotare il vostro conto.
Crollo di una banca in poche ore
Questo fenomeno è stato sperimentato dalla Silicon Valley Bank (SVB), il cui crollo è considerato il fattore scatenante della fine di Credit Suisse. I clienti si scambiavano informazioni sui social e su Whatsapp e in poche ore hanno ritirato 40 miliardi di dollari, pari a quasi un quinto di tutti i depositi. Per questo motivo le autorità hanno dovuto chiudere la banca nel bel mezzo della giornata di contrattazioni.
Così, in pochi giorni, la SVB, una banca apparentemente del tutto solida, è diventata insolvente. Sia nel caso della SVB che del Credit Suisse, in seguito ai crolli le autorità di vigilanza hanno sottolineato che le banche erano in realtà redditizie e si sono trovate in difficoltà critiche solo a causa dei massicci e improvvisi deflussi di denaro.
Per quanto riguarda la SVB, anche il professore di economia dell'Università della California di Irvine Michael Imerman ha parlato all'agenzia di stampa AP di una «volata bancaria» anziché di una «corsa bancaria», cioè di una corsa sui 100 metri anziché a media distanza.