Digitale & Lifestyle Lo yogurt: ottimo contro le infiammazioni

CoverMedia

23.5.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Secondo un nuovo studio, consumare questo «dessert» ogni giorno contribuisce a mantenere alta la nostra salute generale.

Gli amanti dello yogurt saranno felicissimi di sapere che, scientificamente, questo buonissimo dessert può proteggerci dalle infiammazioni e, di conseguenza, dalle malattie. A patto che sia magro o povero di grassi, ovviamente.

Un team di ricerca presso la University of Wisconsin Madison, USA, ha scoperto che consumare uno yogurt magro prima di un pasto ipercalorico – come una frittura da 900 calorie – può ostacolare l’accesso delle molecole dell’infiammazione nel flusso sanguigno.

Come spiegano i ricercatori, l’infiammazione cronica, in cui l’organismo «attacca» se stesso, è associato ad una vasta gamma di problemi di salute, tra cui l’artrosi, l’asma, le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’obesità e le malattie cardiovascolari.

Per la ricerca, un campione di 120 partecipanti è stato suddiviso in due gruppi, entrambi composti da donne nella fase della pre-menopausa, metà delle quali obese.

I ricercatori hanno chiesto al primo gruppo di consumare 340 grammi di yogurt dal basso apporto calorico ogni giorno per nove settimane, mentre alle altre donne è stato offerto un budino (senza lattosio) per lo stesso arco di tempo.

Durante il corso dello studio sono state effettuate delle regolari analisi del sangue, al fine di monitorare i livelli di infiammazione nel sangue delle partecipanti: al termine delle nove settimane di ricerca, il «gruppo dello yogurt» ha manifestato dei miglioramenti nei marcatori chiave dell’infiammazione.

«Abbiamo riscontrato un effetto immediato, durato nove settimane, e ipotizziamo che possa migliorare con il tempo», ha dichiarato il leader dello studio Brad Bolling, in un’intervista con il Mail Online.

«L’obiettivo è di identificare tutti i componenti coinvolti, ed ottenere le prove di questo meccanismo di sostegno e d’azione in gioco nell’organismo umano. La ricerca punta verso questa direzione. L’idea è quella di vedere questi componenti ottimizzati nel cibo, in particolare in quelle situazioni cliniche dove è importante inibire i marcatori dell’infiammazione attraverso l’alimentazione. A nostro avviso si tratta di un approccio molto promettente».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Journal of Nutrition.

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