Digitale & Lifestyle Lockdown: 5 regole per riafferrare le redini

I problemi da quarantena più comuni sono il cibo, la pelle, lo stress.

Il lockdown, come misura di sicurezza anti-Covid-19, ha causato non pochi problemi a livello psicologico, ma anche fisico. A questo proposito il team di Cover Media ha chiesto un consiglio alla specialista di Temple Clinic Sam Robson. Ce ne ha dato cinque.

1.Stress

Quando ci stressiamo, il nostro livello di cortisolo aumenta, causando problemi anche alle ghiandole sebacee, che diventano iperattive. Lo stress spesso porta a consumare cibi eccessivamente calorici, come torte e biscotti, e ci rovina il sonno.

Cercare di eliminare lo stress è cruciale per migliorare la salute e la bellezza della pelle. Proviamo gli esercizi, la meditazione, la scrittura, la musica, lo yoga, il ballo… qualsiasi cosa che rappresenti una valvola di sfogo personale.

2.Rivalutiamo la nostra routine

Avere una struttura può migliorare enormemente la nostra giornata e il nostro umore. Anche in termini di alimentazione.

Durante il lavoro è importante fare delle pause: mettiamo la sveglia per regolarizzare i break e i pasti.

3.No alla dieta del lockdown

Stiamo il più possibile alla larga dai cibi in scatola, preconfezionati e processati. Riduciamo il fast food e il cibo d’asporto. Facciamo la spesa e cuciniamo in casa. Gli snack e le bevande ipercaloriche sono i colpevoli più comuni.come merende, proviamo la macedonia o l’humus di ceci fatto in casa, da gustare con bastoncini di sedano, carote, zucchine crude, ecc.

4.L’attività fisica

Imprescindibile nei momenti di stress, e ancora più importante nel mezzo di una pandemia globale. L’attività fisica consente il rilascio di endorfine e ci trasmette il buonumore. L’effetto è a dir poco immediato: provare per credere!

5.Igiene e mascherine

Pratichiamo una buona igiene per evitare il cosiddetto «mascne», sfortunatamente diventato uno dei problemi di bellezza più comuni del momento.

L’opzione più igienica, anche se non la più ecologica, è la mascherina usa e getta, ma possiamo anche investire in diverse mascherine di tela e lavarle regolarmente, cioè dopo ogni singolo uso.