L’impatto della pandemia globale è stato certamente negativo per tutti noi, ma alcuni aspetti nel settore beauty sono decisamente migliorati.
(Cover) – IT Beauty – Anche il lockdown dovuto al Covid-19 può avere un lato positivo. L’esperta di bellezza ed estetica Anna Baker ci elenca i pro e i contro per la nostra pelle del viso.
Contro
L'uso intensificato di telefonini, tablet e computer ha esposto la nostra pelle ad una maggiore quantità di luce blu, che «causa stress ossidativo sulla pelle danneggiando le cellule sane e contribuendo ai segni visibili dell'invecchiamento».
Anna continua: «Si crede anche che la luce blu peggiori o causa iperpigmentazione, dunque cerchiamo di ridurre l'uso ed usiamo una crema di protezione ad ampio spettro UVA/UVB e luce blu».
La pro consiglia la crema con fattore solare 50 Skinbetter Science Tone Smart.
Pro
La nostra pelle durante il lockdown non è stata tanto esposta all’inquinamento come prima della pandemia.
«Quando lo smog entra a contatto con la pelle, non resta solo in superficie: le minuscole particelle si infilano negli strati più profondi dell’epidermide. Questo causa una condizione di infiammazione e disidratazione, ma anche una reazione a livello cellulare che provoca una perdita di elasticità e tonicità», spiega la specialista. «Quando torniamo in ufficio, assicuriamoci di riprendere una routine di pulizia rigida e regolare, esfoliando ed usando antiossidanti quotidianamente».