(Cover) - IT Fashion - Marc Jacobs torna sulle critiche di appropriazione culturale all'interno del suo lavoro.
Il designer si è attirato le prime inimicizie presentando la collezione primavera 2017 dello scorso settembre, quando durante una sfilata curata da Lana Wachowski ha svelato una parata di modelle in stile disco e abbigliate con parrucche da rasta colorate.
All’epoca lo stilista ha affrontato le polemiche con tatto e ironia, ma oggi Jacobs ammette che avrebbe potuto trattare la questione con più aplomb.
«Quello che ho imparato dalla situazione, e che mi ha fatto prendere un po’ di pausa per riflettere dopo che si sono spente le voci, è che forse non uso il linguaggio giusto per esprimermi», spiega Marc Jacobs a InStyle.
«O forse sono stato insensibile, perché opero all'interno della mia piccola bolla fashion».
Nel video di accompagnamento per l’intervista, il designer è stato fotografato da Hype Williams e posa con alcune celebrità dell’hip-hop come Biz Markie, Kurtis Blow, LL Cool J e Salt-N-Pepa.
Tutti i protagonisti dello shooting indossano gli indumenti sportivi dalla collezione autunno 17 di Jacobs, fatto che rende il 54enne entusiasta.
«Spesso mi sento disconnesso, passo intere giornate attaccato al computer. A volte non riesco davvero a relazionarmi con il presente… ma poi capitano giornate come queste, arriva Hype con il cast per uno shooting, dove tutti indossano i miei abiti e io sono soddisfatto della mia vita».
La collezione 2017 comprende tute extralarge, giacche con profili in montone, mini-abiti e cappelli a benna.
Il punto di partenza per tutta la linea è stato un braccialetto d'oro Cartier Love notato durante la vacanza di Jacobs a St. Barts lo scorso dicembre.
«Quando inizio una collezione c'è qualcosa di cui mi è innamoro, ma in quel momento non ero particolarmente interessato ai vestiti. Stranamente ero affascinato solo all'idea di possedere gioielli d’oro».
Cover Media
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