Digitale & Lifestyle Mettere il bimbo a dormire: ancora troppi errori

Statisticamente, tre quarti delle mamme non assicura al neonato un sonno sicuro.

Una grossa fetta di neogenitori negli Stati Uniti non segue le pratiche raccomandate dagli esperti per garantire al loro piccolo un riposo notturno sicuro.

Lo rivela un recente rapporto della U.S. Health Resources and Services Administration, che ha elaborato i dati forniti dai centri per la prevenzione e il controllo delle malattie degli USA (CDC). Il team della dottoressa Ashley Hirai, leader della ricerca, ha preso in esame un campione di neomamme provenienti da 29 Stati americani, rilevando una percentuale ancora troppo bassa di informazione relativa alla sicurezza notturna dei bambini: meno di un terzo di loro mette il bimbo a dormire su superfici «approvate», e solo il 42% mantiene il lettino libero da coperte, cuscini e/o giocattoli. Ancora, il 57% delle intervistate dorme nella stessa stanza dei bimbi, ma non nel letto con loro.

Nel 1992 gli esperti della American Academy of Pediatrics raccomandavano a tutti i genitori di mettere a dormire i loro bimbi sulla schiena, e non sulla pancia, nel tentativo di abbassare il tasso della sindrome della morte improvvisa del lattante, che a seguito di questa raccomandazione calò del 45%. Un declino che, tuttavia, si è arrestato negli ultimi anni, e che ha conseguentemente portato gli esperti ad offrire nuove linee guida, tra cui far dormire il neonato nella sua culla ed evitare la condivisione del letto insieme ai genitori, mantenere l’area completamente libera da giocattoli, coperte, cuscini ed altri oggetti soffici.

I ricercatori hanno valutato anche il livello di informazione scambiata tra i genitori e gli specialisti. A questo proposito risulta che il 93% delle mamme ha ricevuto il consiglio relativo alla posizione del bambino nella culla dal proprio medico, mentre l’84% è stato avvertito del pericolo di soffocamento e di morte improvvisa nel caso venissero lasciati oggetti vicini al bambino che dorme nella culla. Meno della metà delle neomamme ha ricevuto il consiglio di dormire nella stessa stanza del bambino, ma non nello stesso letto.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Pediatrics.