Benessere Miti del sonno: vero o falso?

Bastano 5 ore a notte. Russare non fa male. Bere alcol favorisce il sonno. Vediamo cosa dicono gli esperti.

Con tutte le informazioni e le curiosità che circolano sul sonno e sul nostro modo di dormire, non è più chiaro quali siano i miti e quali le verità scientifiche. A fare chiarezza ci ha pensato un team della New York University School of Medicine, che ha analizzato i dati relativi a 8mila website identificando i 20 più comuni miti in campo di sonno, affiancando le «dicerie» a vere e proprie prove scientifiche.

È risultato essere uno dei miti più popolari quello secondo cui le persone possono vivere bene dormendo solo 5 ore a notte. Dottor Girardin Jean Louis ci spiega perché questo, oltre ad essere falso, presenta anche un pericolo per la salute della popolazione generale.

«Il sonno è importante per la nostra salute ed è necessario fare un maggiore sforzo per offrire le informazioni giuste al pubblico riguardo a una questione sanitaria tanto importante», dice il professore. «Per esempio, parlando con i pazienti delle loro abitudini legate al sonno, i dottori possono aiutare a prevenire i rischi causati dalla diffusione di queste informazioni false, cioè le malattie del cuore, l’obesità e il diabete».

Un altro mito riguarda le persone che russano durante la notte: il problema potrebbe essere la sindrome da apnea notturna, un disturbo del sonno potenzialmente grave che va tenuto sotto controllo ed influenza anche il nostro benessere e le nostre abitudini diurne.

Ancora, al contrario di ciò che tanti pensano, bere alcolici prima di andare a dormire è una cattivissima abitudine. L’alcol, infatti, ostacola la capacità dell’organismo di entrare in una fase di sonno profondo, assolutamente necessaria per il suo corretto funzionamento.

Gli esperti raccomandano di dormire almeno 7 ore a notte. Viene chiamato beauty sleep, sonno della bellezza, quello di 8 ore.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Sleep Health.