Lifestyle Morbillo: viaggiatori, attenzione

Confermata anche in Italia una pericolosa ondata della contagiosa malattia.

L’ente sanitario britannico Public Health England (PHE) consiglia a tutti gli individui che partono in vacanza in Europa di vaccinarsi contro il morbillo. In uno statement ufficiale, gli esperti si rivolgono soprattutto a chi ha in programma un viaggio in Italia, in Romania e in Germania, dove si sta attualmente registrando il maggior numero di casi di infezione.

I bambini e i giovani che non hanno mai ricevuto il vaccino MPR (contro morbillo, parotite e rosolia) sono quelli più a rischio, ma l’iniezione è largamente disponibile per tutti, sia adulti che bambini. Se non siamo sicuri di aver ricevuto le due dosi del vaccino, rivolgiamoci al nostro medico di base.

«Le persone che sono rientrate di recente da una vacanza, o che stanno progettando di partire in Romania, in Italia o in Germania, e non hanno mai fatto il vaccino, sono particolarmente a rischio», ha confermato la dottoressa Mary Ramsay, epidemiologa della PHE. «Questo è un promemoria importantissimo per tutti i genitori: portate i vostri bambini a fare il vaccino quando hanno un anno di età, e di nuovo a 3 anni e 4 mesi».

Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa che, oltre ad essere particolarmente fastidiosa per chi ne soffre, può avere anche delle serie complicazioni. I sintomi iniziali includono naso tappato, starnuti, bruciore e prurito agli occhi, dolori alle ossa, perdita di appetito e febbre. Nella maggior parte dei casi, il corso della malattia ha fine dopo 7-10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi.

In totale, il mese scorso vi sono stati 16 casi confermati di morbillo a Leeds, 11 a Liverpool e 9 a Birmingham. L’associazione World Health Organization (WHO), che si occupa della sanità a livello globale, ha definito basso il pericolo di incappare nella malattia nel Regno Unito, ma a causa degli spostamenti degli individui che viaggiano e tornano dall’Europa, il rischio non è nullo.