Digitale & Lifestyle Natacha Ramsay-Levi: campagna dedicata all’utopia femminile

Nella pubblicità primavera/estate 2019 di Chloe capeggiano Hannah Ferguson e Imaan Hammam.

Nella campagna primavera/estate 2019 di Chloe, Natacha Ramsay-Levi ha voluto presentare la sua versione di utopia femminile.

A marzo 2017, la 38enne è succeduta a Clare Waight Keller come direttore creativo della maison francese, promettendo in seguito alla sua nomina di rimanere fedele alle radici bohemien del marchio. Il parterre ha capito che la stilista avrebbe mantenuto la parola quando, lo scorso settembre, Natacha ha presentato alla Paris Fashion Week la linea primavera/estate 2019 di Chloe, con una gamma ispirata alle icone glamour degli anni Sessanta. Oggi l'etichetta ha rilasciato le immagini della campagna marketing associata, capeggiata da Rianne Van Rompaey, Carolina Burgin, Hannah Ferguson e Imaan Hammam.

«C’è un'aura di mistero che circonda la natura del loro legame», afferma Ramsay-Levi a Vogue America. «Sono legate da una sensualità e da un portamento maestoso».

La campagna realizzata dal fotografo Steven Meisel prevede anche un corto in uscita il 21 gennaio.

Nel filmato le quattro donne si muovono fra gli ampi spazzi di una moderna villa, concetto definito dalla Ramsay-Levi come «modernismo hippie».

«Il modernismo hippie è un'espressione oppositiva che suggerisce uno stile di vita influenzato dall'ambiente e dall'idea di modernità», spiega la designer. «La cultura hippie rappresenta l'ultima utopia del 20esimo secolo, che per me oggi è molto attuale».