Digitale & Lifestyle Nicolas Ghesquiere pubblica un messaggio di sfida anti-Trump

CoverMedia

21.10.2019 - 13:08

Paris Fashion Week Spring/Summer 2020 - Louis Vuitton - Catwalk

Featuring: Nicolas Ghesquiere
Where: Paris, France
When: 01 Oct 2019
Credit: First View/Cover Images

**Not available for publication in USA**
Paris Fashion Week Spring/Summer 2020 - Louis Vuitton - Catwalk Featuring: Nicolas Ghesquiere Where: Paris, France When: 01 Oct 2019 Credit: First View/Cover Images **Not available for publication in USA**
Source: First View/Cover Images

Il direttore creativo segue le orme di altri designer di spicco esprimendosi contro l'amministrazione Trump.

Nicolas Ghesquiere prende le distanze dai legami che vincolano Moet Hennessy Louis Vuitton (LVMH) al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Il direttore creativo della linea femminile Louis Vuitton si è dissociato da ogni possibile accordo o connivenza, scrivendo su Instagram: «Sono contrario a qualsiasi azione politica. Sono uno stilista e rifiuto questa associazione».

La dichiarazione arriva giorni dopo che Trump ha partecipato all'inaugurazione di un seminario Louis Vuitton ad Alvarado, in Texas. Dove giovedì il presidente degli Stati Uniti era presente insieme a Bernard Arnault - capo del conglomerato di beni di lusso LVMH e proprietario di Louis Vuitton - e all'amministratore delegato della casa di moda francese, Michael Burke.

Durante l’evento, Arnault ha dichiarato ai giornalisti di essere onorato della presenza di Trump, che conosce fin dagli anni Ottanta.

Il commento di Ghesquiere ha in seguito attirato il sostegno dei suoi follower e un gran numero di celebrità.

Il direttore creativo degli accessori di Louis Vuitton, Camille Miceli, ha commentato il post di Ghesquiere con mani battenti ed emoji a cuore. Feedback a cui si sono uniti il direttore creativo di Paco Rabanne Julien Dossena, il caporedattore di Out Magazine, Phillip Picardi, e l'ex caporedattore di Elle U.K Anne-Marie Curtis.

Ghesquiere, che è entrato a far parte della casa di moda di lusso nel 2013, segue le orme di altri designer di spicco, tra cui Marc Jacobs, Tom Ford e Phillip Lim, nella scelta di esprimersi contro l'amministrazione Trump.

I rappresentanti di LVMH non hanno ancora commentato le osservazioni di Ghesquiere.

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