Digitale & Lifestyle Papà depressi: passiamo più tempo con i bambini

CoverMedia

28.10.2020 - 16:10

Father hugging little boy on field path

When: 09 Oct 2017
Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Father hugging little boy on field path When: 09 Oct 2017 Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Source: HalfPoint/Westend61/Cover Images

Giocare con i figli aiuta a combattere i sintomi della depressione.

I papà che fanno parte della giornata dei loro bambini tendono a manifestare meno sintomi depressivi. Lo riporta uno studio condotto presso la California State University, che ha coinvolto più di 800 uomini diventati padri da minimo un mese. I ricercatori si sono concentrati su tre fattori: il tempo trascorso dai papà con i neonati, la capacità e l’autoefficacia genitoriale, il supporto materiale nei confronti del bambino.

Il team di ricerca ha monitorato i partecipanti a intervalli regolari: a un mese, a sei mesi e a 12 mesi dalla nascita del bimbo. È risultato che i padri che trascorrevano più tempo con i piccoli dalla loro nascita, avevano meno probabilità di manifestare sintomi depressivi dopo un anno.

«Abbiamo scoperto che gli uomini più coinvolti nelle vite dei loro figli poco dopo la loro nascita, rischiavano meno di essere depressi circa un anno dopo», ha confermato dottor Olajide N. Bamishigbin Jr., a capo della ricerca.

La capacità genitoriale è considerata un fattore importante perché direttamente legata ad una condizione di minore preoccupazione da parte del genitore verso il bambino.

«I padri più coinvolti si sentono più competenti e più soddisfatti dal punto di vista genitoriale», ha aggiunto l’esperto. «Questo, a lungo andare, può contribuire ad abbassare il rischio di depressione».

I ricercatori consigliano ai vari Governi di introdurre migliori condizioni e opportunità per i padri rivisitando le norme sui congedi di paternità.

«In questo modo possono essere più coinvolti senza doversi preoccupare della sicurezza economica», ha concluso Bamishigbin Jr..

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