Digitale & Lifestyle Particelle nello smog: proteggiamo il cuore dal rischio di infarti

CoverMedia

3.2.2020 - 16:10

USA, California, Los Angeles, smog over Los Angeles

When: 17 Dec 2017
Credit: Valentin Weinhäupl/Westend61/Cover Images
USA, California, Los Angeles, smog over Los Angeles When: 17 Dec 2017 Credit: Valentin Weinhäupl/Westend61/Cover Images
Source: Valentin Weinhäupl/Westend61/Co

L’aria inquinata che respiriamo ogni giorno non danneggia solo i polmoni.

Bastano poche ore al giorno trascorse fuori casa perché le minuscole particelle inquinanti presenti nell’atmosfera diventino un enorme problema per la salute del nostro cuore. I ricercatori della Yale School of Public Health, in collaborazione con i team di Helmholtz Center Munich, Augsburg University Hospital, e Nordlingen Hospital, hanno esaminato un ampio registro di dati di pazienti afflitti da infarto miocardico non fatale, nella città di Augusta, in Germania, coinvolgendo oltre 5.890 individui per 10 anni tra il 2005 e il 2015. I ricercatori hanno allineato il momento dell’infarto subito con i dettagli relativi agli agenti inquinanti e le sostanze particellari presenti nell’aria respirata dai pazienti, rilevando una evidente associazione tra i due fattori.

«Questo studio conferma un dato che da tanto tempo abbiamo sospettato», ha dichiarato dottor Kai Chen, leader della ricerca. «Un elevato livello di sostanze particellari è causa di grande preoccupazione per la salute pubblica».

Ora i team si impegnano ad esplorare l’associazione tra gli attacchi di cuore e l’esposizione agli agenti inquinanti e alle temperature estreme, a cui potrebbero essere più vulnerabili gli individui con condizioni mediche preesistenti.

«Questo studio rappresenta un passo importante verso la comprensione di un indicatore appropriato relativo all’esposizione alle finissime sostanze particellari, al fine di determinare gli effetti a breve termine sulla nostra salute», aggiunge il medico.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Environmental Health Perspectives.

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