Digitale & Lifestyle Pattern di sonno irregolare: può causare obesità

Secondo un nuovo studio, i giovani che vanno a letto molto tardi sono più a rischio di un grave sovrappeso.

La mancanza di sonno o un pattern notturno irregolare può gradualmente intaccare il nostro stato di salute. In particolare se abbracciamo certe abitudini da molto giovani.

I ricercatori del Massachusetts General Hospital for Children (MGHfC) e della Harvard Medical School hanno condotto una ricerca su tempo, qualità e durata del sonno in un gruppo di bambini e giovani adulti, osservando le loro abitudini legate al riposo, se tendenti ad essere mattinieri o notturni.

Secondo i risultati, le preferenze degli adolescenti e i loro pattern del sonno rappresentano dei fattori di rischio per l’obesità e per la loro salute cardiometabolica. Gli scienziati hanno preso come campione 804 ragazzi dai 12 ai 17 anni: i teenager che vanno spesso a dormire molto tardi e si alzano presto la mattina per andare a scuola, hanno più probabilità di mettere su peso in eccesso.

«A parte quantità e qualità, il tempo dedicato al riposo è una componente vitale del sonno, poiché determina la sincronizzazione dell’orologio biologico di ogni individuo – il ritmo sonno-veglia – con i ritmi delle loro attività diurne quotidiane», spiega la dottoressa Elsie Taveras, leader dello studio. «Questo è particolarmente importante negli adolescenti che stanno svegli fino a tardi e che, con tutti gli impegni della scuola, spesso soffrono di uno squilibrio circadiano».

I risultati dello studio indicano che la circonferenza della vita dei ragazzi che hanno questi orari è maggiore, e anche il deposito di grasso (adiposità) addominale è più elevato, rispetto ai giovani che vanno a letto presto e si alzano presto la mattina».

Gli esperti consigliano di evitare il cosiddetto jet-lag sociale, cioè la differenza di orari ed abitudini legate al sonno tra i giorni della settimana e il weekend. Mantenere delle abitudini simili, dal lunedì alla domenica, aiuta a regolarizzare il ritmo circadiano e mantenere alto il livello di salute generale.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica JAMA Pediatrics.