SaluteEcco perché smettere di fumare prima di un intervento chirurgico
Covermedia
13.2.2023 - 16:00
Le sigarette possono influire negativamente sull'esito di un’operazione.
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13.02.2023, 16:00
13.02.2023, 16:05
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I fumatori hanno maggiore probabilità di incappare in infarto, ictus e morte una volta usciti dalla sala operatoria.
Le conseguenze del fumo prima di un intervento chirurgico sono molteplici. In vista di un’operazione è fondamentale smettere di fumare: il fumo limita il flusso sanguigno e questo rende la guarigione meno efficiente aumentando il rischio di infezione nelle ferite chirurgiche.
Anche solo un giorno o due prima dell'intervento, smettere di fumare può rivelarsi vantaggioso per le procedure imminenti.
I fumatori molto più soggetti a complicazioni post operatorie
Una recente ricerca ha dimostrato che le persone che hanno smesso di fumare per un mese prima dell'operazione non avevano più problemi dei non fumatori. Inoltre, la capacità del corpo di combattere le infezioni batteriche aumenta da tre a sei settimane dopo aver smesso. Lo studio ha sottolineato che i fumatori sono molto più soggetti a complicanze associate alla chirurgia rispetto a coloro che non fumano.
Gli individui che fumano hanno maggiori probabilità di avere complicazioni da un intervento chirurgico rispetto a quelli che non fumano. Solo per fare qualche esempio: guarigione più lenta, più cicatrici e più dolore, maggiore rischio di infezioni.
Come smettere di fumare? È bene consultare un medico a riguardo. In commercio esistono diverse e valide alternative: cerotti alla nicotina, gomme, pastiglie.