Digitale & Lifestyle Philipp Plein difende l'uso degli elicotteri durante l'omaggio a Kobe Bryant

CoverMedia

25.2.2020 - 13:08

German designer Philipp Plein opens his boutique in Madrid

Featuring: Philipp Plein
Where: Madrid, Spain
When: 22 Dec 2018
Credit: Oscar Gonzalez/WENN.com
German designer Philipp Plein opens his boutique in Madrid Featuring: Philipp Plein Where: Madrid, Spain When: 22 Dec 2018 Credit: Oscar Gonzalez/WENN.com
Source: Oscar Gonzalez/WENN.com

I profitti della capsule collection saranno donati all'organizzazione istituita in onore di Kobe e sua figlia, Mamba & Mambacita Sport Foundation.

Philipp Plein ha difeso l'uso degli elicotteri sulla passerella durante il suo tributo al compianto Kobe Bryant.

Sabato, lo stilista ha presentato la sua collezione autunno/inverno 2020 nell'ambito della settimana della moda di Milano, approfittando dell'occasione per introdurre una capsule creata in onore dell'icona del basket e di sua figlia Gianna. Kobe e la 13enne, soprannominata Gigi, sono deceduti insieme ad altri sette, quando l'elicottero in cui viaggiavano si è schiantato a Los Angeles il 26 gennaio.

Per il suo tributo allo sportivo Plein ha arruolato artisti del calibro di Olivia Culpo e Jada Pinkett-Smith, salite sul catwalk in top viola scintillanti e oro con il numero di maglia di Kobe usato per i Los Angeles Lakers.

Tuttavia, sono stati gli elicotteri, gli aerei e gli yacht marchiati Philipp Plein e inclusi nello stravagante sfondo del défilé che hanno infastidito i fan, piombati subito sui social per criticare la sconsideratezza.

In seguito alle pesanti critiche, lunedì Plein ha rilasciato una dichiarazione difendendo il suo spettacolo e spiegando che il background è stato progettato a novembre, due mesi prima della tragica morte del basket.

«Chiaramente li avrei rimossi se fosse stato possibile, ma era troppo tardi per sostituirli», ha commentato Philipp Plein, spiegando che i profitti della capsule collection saranno donati all'organizzazione istituita in onore di Kobe e sua figlia, Mamba & Mambacita Sport Foundation.

«Questa tragedia ha colpito profondamente me e tutto il mondo, e sento che la mia sfilata di moda è stata il momento migliore per esprimere il mio rispetto e ammirazione per Kobe Bryant, sua figlia Gianna e la sua famiglia - prosegue lo stilista -. È triste vedere come qualcosa di positivo e costruttivo può essere male interpretato da persone che ovviamente vogliono interpretare negativamente senza nemmeno avere una ragione».

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