Digitale&Lifestyle Riccardo Tisci collabora con Nike NBA

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10.10.2017 - 13:10

Celebrities leaving Mert and Marcus House of Love Party at Annabel's nightclub

Featuring: Riccardo Tisci
Where: London, United Kingdom
When: 27 Feb 2015
Credit: WENN.com
Celebrities leaving Mert and Marcus House of Love Party at Annabel's nightclub Featuring: Riccardo Tisci Where: London, United Kingdom When: 27 Feb 2015 Credit: WENN.com
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(Cover) - IT Fashion - Riccardo Tisci è al lavoro ad nuova collezione con Nike NBA.

La prima collaborazione fra il gigante sportivo americano e l'ex direttore creativo di Givenchy è stata all'inizio del 2014, per una gamma di scarpe da corsa.

Da allora lo stilista e il brand di atletica hanno fatto squadra in diverse occasioni, ma l’ultima venture per Tisci si profila come una delle preferite in assoluto.

«I sogni si avverano #NikeRT #NikeBasketball #NikeNBA #comingsoon #nyc», ha scritto sibillino Riccardo Tisci via Instagram, accanto a un'immagine di se stesso in bianco e nero, decorata dall’iconico baffo Nike in rosso.

In un secondo post, che include una versione rielaborata del logo NBA blu, rosso e bianco con incluso il baffo Nike, il designer scrive: «Sono onorato di essere parte di questo importante momento, dove @Nike reclama la sua partnership con la @NBA #NikeRT #NikeBasketball».

I dettagli sulla collaborazione fra lo stilista e il brand di atletica sono sotto chiave, ma le immagini condivise via social hanno già scatenato i fan.

Parlando del suo lavoro con Nike nel 2016, il designer italiano ha ammesso di aver imparato molto grazie alla partnership.

«Sono abituato a dire cosa fare e come fare le cose, me per questa collaborazione mi sono seduto in un’aula nella sede Nike e ho seguito una sorta di lezione sugli avanzamenti tecnologici che hanno ottenuto finora», ha dichiarato lo stilista al The Telegraph, parlando del suo viaggio nella sede operativa Nike in Oregon.

«Nuovi tessuti, nuovi modi per cucire, nuovi modi per creare ogni capo. È stato interessante per una volta essere un allievo, invece di un insegnante. Ho ascoltato, guardato e toccato».

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