SaluteEcco come evitare il contagio con la scabbia
Covermedia
18.1.2024 - 16:00
I medici riferiscono di un aumento pericoloso della scabbia nel Regno Unito. Il rischio di contrarre la scabbia può essere ridotto praticando regolarmente una buona igiene.
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18.01.2024, 16:00
18.01.2024, 16:04
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La malattia della pelle, più comune tra i bambini e sempre più diffusa, è un'infestazione contagiosa causata dall'acaro Sarcoptes scabiei. La condizione può causare, tra gli altri sintomi, prurito e piccole protuberanze rosse.
La dottoressa Mia Jing Gao, consulente dermatologo presso la Cadogan Clinic, ha descritto nel dettaglio tutto ciò che c'è da sapere su questa patologia pruriginosa.
«L’infestazione è caratterizzata da piccole protuberanze rosse, vesciche e «tane», ovvero minuscole tracce filiformi sulla pelle, tipicamente nelle ragnatele delle dita», spiega la dottoressa Gao.
«Le aree più comunemente colpite sono le mani, i polsi, i gomiti, le ascelle, l'area genitale e le ragnatele delle dita. Tuttavia, l'eruzione cutanea può essere più generalizzata o assomigliare a un eczema, quindi rivolgersi a uno specialista per la diagnosi è importante per iniziare il trattamento corretto».
Si diffonde col contatto diretto e prolungato
La scabbia si diffonde tipicamente attraverso il contatto diretto e prolungato pelle a pelle con una persona infetta, ma può essere trasmessa anche condividendo vestiti, asciugamani o lenzuola.
La dott.ssa Gao ha elencato i modi migliori per evitare di contrarre la scabbia.
Praticare una buona igiene ed evitare il contatto ravvicinato
«Un lavaggio regolare e accurato delle mani con acqua e sapone è fondamentale per prevenire la diffusione della scabbia», afferma la specialista. «Prestate attenzione soprattutto agli spazi tra le dita e sotto le unghie».
Inoltre, la dottoressa consiglia di sceglier indumenti ad hoc.
«Poiché la scabbia si trasmette principalmente attraverso il contatto prolungato con la pelle, evitate il contatto fisico ravvicinato con persone infette e indossate i dispositivi di protezione personale se vi trovate nelle vicinanze».
Mantenere puliti gli spazi abitativi
Anche in questo caso l'igiene è fondamentale per ridurre il rischio di contrarre la scabbia.
«Pulite e aspirate regolarmente i vostri spazi abitativi per ridurre il rischio che gli acari sopravvivano sulle superfici», raccomanda l'esperta. «Lavate e asciugate regolarmente ad alte temperature la biancheria da letto, gli indumenti e gli oggetti personali per eliminare ogni potenziale acaro o le sue uova».
Affrontare tempestivamente i sintomi
Rivolgersi a un medico il prima possibile può aiutare a evitare che i sintomi peggiorino.
«Se avvertite un prurito persistente, soprattutto di notte, o notate eruzioni cutanee o tracce simili a cunicoli, rivolgetevi al medico il prima possibile per una diagnosi accurata», afferma la dermatologa. «Prima si inizia il trattamento, meglio è per risolvere la condizione e ridurre il rischio di trasmissione ad altri».
Anche se è più facile a dirsi che a farsi, cercate di evitare di grattarvi le aree colpite, perché questo potrebbe peggiorare i sintomi.