LifestyleSei o più caffè al giorno = in pericolo il cuore
Covermedia
25.3.2021 - 16:01
Le persone altamente dipendenti dalla caffeina corrono un grande rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
Covermedia
25.03.2021, 16:01
25.03.2021, 16:09
Covermedia
Se durante il corso della giornata perdiamo il conto dei caffè che abbiamo bevuto, è ora di fermarci. I ricercatori della Australian Centre for Precision Health, presso la University of South Australia, hanno analizzato gli effetti a lungo termine del consumo di una elevata dose di caffè quotidiana: gli individui che consumavano sei o più tazze di caffè nell’arco di 24 ore presentavano un aumento dei lipidi (grassi) nel sangue che, a loro volta, incrementavano significativamente il rischio di malattie cardiovascolari.
«In questo studio abbiamo analizzato le associazioni genetiche e fenotipiche tra l’apporto di caffè e il profilo dei lipidi plasmatici (il colesterolo e i grassi nel sangue), scoprendo che il consumo abituale di caffè contribuisce ad alterale il profilo di lipidi normale, cosa che a sua volta può causare un aumento del rischio di malattie del cuore», ha dichiarato Elina Hyppönen, professoressa presso l'università. «Le implicazioni di questo studio, potenzialmente, sono tante. Secondo me, è particolarmente importante che le persone con il colesterolo alto, o che si preoccupano della salute del loro cuore, scelgano con cura il genere di caffè che consumano».
I ricercatori spiegano che i chicchi di caffè contengono una sostanza chiamata cafestol, cioè un «potente composto che innalza il colesterolo», e che si trova nel comune espresso, nel caffè non filtrato e negli altri tipi di caffè del bar.
«Non vi è cafestol (o si trova in quantità molto ridotte) nel caffè filtrato e nel caffè istantaneo», continua l’esperta. «Dunque, se parliamo del profilo dei lipidi, queste sono buone scelte».