Digitale & Lifestyle Sigarette elettroniche: aumenta ancora il rischio di cancro

CoverMedia

20.1.2020 - 16:08

Urban lifestyle portrait of a man vaping in an urban environment with a custom vape mod device.

When: 20 Mar 2016
Urban lifestyle portrait of a man vaping in an urban environment with a custom vape mod device. When: 20 Mar 2016
Source: Covermedia

Inalare il vapore di questi aggeggi, combinato con il fumo di tabacco, favorisce ulteriormente lo sviluppo di tumori.

I giovani che alternano il fumo di sigarette tradizionali e di tabacco, al vapore delle sigarette elettroniche corrono quasi il triplo del rischio di ictus rispetto ai non fumatori e più del doppio rispetto a chi fuma solo le e-cig.

La ricerca, effettuata presso la George Mason University, USA, mette in luce l’associazione tra i vari tipi di fumo e il rischio di sviluppare problemi cerebrovascolari ad esso legati.

«È noto da tanto tempo che fumare sigarette è tra i fattori di rischio più significativi per gli ictus», ha dichiarato Tarang Parekh, leader della ricerca. «Il nostro studio indica che i giovani fumatori che fanno uso anche delle sigarette elettroniche corrono un rischio ancora più grosso».

Il team ha analizzato i dati relativi a 160mila individui coinvolti nello studio annuale Behavioral Risk Factor Surveillance System del 2016-17. I partecipanti avevano un'età compresa tra i 18 e i 44 anni; la maggior parte era di sesso maschile.

Il team ha esplorato il tasso di probabilità di eventi cerebrovascolari tra gli attuali fumatori rispetto ai non fumatori, pari a 1.59, ai fumatori che fanno uso di sigarette elettroniche, tasso di 2.54, e i fumatori che combinano l’uso di e-cigs a quello delle sigarette convenzionali, tasso di ben 2.91.

Le lista delle malattie legate al fumo è lunghissima: oltre alle malattie cardiovascolari e circolatorie, anche quelle del cavo orale, per esempio cancro della laringe e cancro dell'esofago.

Le probabilità di sviluppare un carcinoma del polmone sono ben note, così come quelle del pancreas e della vescica. La lista, come abbiamo detto, è assai lunga.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica American Journal of Preventive Medicine.

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