Digitale & Lifestyle Smartwatch e Fitbit: orologi per migliorare la pressione del sangue

CoverMedia

3.4.2020 - 16:09

Woman walking on tartan track

When: 23 Nov 2016
Credit: David Pereiras/Westend61/Cover Images
Woman walking on tartan track When: 23 Nov 2016 Credit: David Pereiras/Westend61/Cover Images
Source: David Pereiras/Westend61/Cover I

Questi popolarissimi accessori possono essere molto più utili di quando pensiamo.

Non solo contapassi, timer e sveglie. Gli smartwatch, cioè gli orologi che offrono una varietà di funzioni e applicazioni, possono essere utilissimi anche per controllare la pressione sanguigna e restare in buona salute cardiovascolare.

I ricercatori dell’American College of Cardiology, USA, hanno scoperto che le persone che portano al polso questi accessori, prodotti da aziende come Apple e Fitbit, efficacissimi per monitorare il livello di attività motoria e le calorie bruciate, hanno una pressione sanguigna diversa a seconda dei passi effettuati. Se il loro orologio contava più passi, la pressione dei partecipanti era ridotta rispetto a chi si muoveva meno.

La pressione sistolica (massima) dei partecipanti durante il corso dell’esperimento era di circa 0.45 punti inferiore per ogni 1.000 passi effettuati ogni giorno. Ciò significa che, se un individuo compiva 10.000 passi quotidianamente, la sua pressione sistolica (massima) era di 2.25 punti inferiore a quella di una persona che effettuava 5.000 passi nello stesso arco di tempo.

Durante lo studio, durato 5 mesi, i partecipanti facevano circa 7.500 passi al giorno. Tra questi, le persone che effettuavano la maggior parte dei passi godevano di una pressione sanguigna – sia sistolica che diastolica (minima) – migliore rispetto agli altri.

«Questo studio rafforza la nostra comprensione relativa al legame tra l’attività fisica e la pressione del sangue, e solleva la possibilità che l’obesità o l’indice di massa corporea di una persona sia molto influente in questo legame», ha dichiarato Mayank Sardana, leader dello studio. «D’ora in avanti, sarebbe utile capire il modo in cui questo tipo di tecnologia possa essere sfruttata per promuovere l’attività fisica, ridurre il tasso dell’obesità e potenzialmente ridurre la pressione sanguigna».

Lo studio è stato presentato alla conferenza scientifica annuale dell’American College of Cardiology, Annual Scientific Session e il congresso mondiale di cardiologia World Congress of Cardiology.

Tornare alla home page

CoverMedia