LifestyleSolitudine da post-lockdown: un problema reale
Covermedia
26.4.2021 - 16:25
Anche quando le restrizioni verranno allentate, tante persone non potranno tornare alla vita di un tempo.
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26.04.2021, 16:25
27.04.2021, 08:13
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Gli esperti insistono: la solitudine da post-lockdown è un problema reale e va affrontata come una vera e propria emergenza sociale.
Nei paesi di tutto il mondo, dopo la crisi sanitaria dell’anno scorso dovuta al Covid-19, sono entrate in vigore delle misure restrittive che hanno portato la maggior parte delle persone a cambiamenti di vita che, per alcuni, possono non essere reversibili.
«Tanta gente ha vissuto delle transizioni di vita che hanno causato solitudine, una scarsa salute sia fisica che mentale, la perdita del lavoro o la morte di una persona cara», ha dichiarato Zoë Abrams della Red Cross britannica, al Guardian.
«Sappiamo, dai nostri 150 anni in servizio per accudire alle emergenze, che le persone più connesse a livello sociale sono maggiormente in grado di combattere e superare una crisi».
Secondo un sondaggio effettuato da Opinium su 2.000 individui nel Regno Unito, un terzo delle persone non sarà in grado di ripristinare un contatto con gli altri come prima della pandemia, mentre il 39% è convinto che la loro solitudine continuerà anche dopo la fine delle restrizioni.
«Dall’inizio della pandemia abbiamo investito oltre 36 milioni di euro in favore delle organizzazioni che sostengono le persone sole, e più di 50 milioni per gli enti che si occupano della salute mentale», ha dichiarato un portavoce del Governo inglese. «Riconosciamo che la fine del lockdown può non significare la fine della solitudine per tante persone, e per questo la questione resta una priorità per il governo».