(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Dormire poco la notte è da sempre associato ad una serie di problemi che affliggono il nostro benessere, sia dal punto di vista fisico che mentale. Gli esperti parlano del cosiddetto «beauty sleep», ovvero il sonno della bellezza, che dovrebbe durare esattamente otto ore: questo il tempo necessario al nostro corpo per ripristinare le energie perse durante la giornata e dare il massimo del suo rendimento una volta ripresa l’attività.
Ma non è tutto. Secondo una nuova ricerca effettuata presso l’Università di Leeds, nel Regno Unito, gli individui che dormono meno di sei ore per notte corrono un maggiore rischio di accumulare peso in eccesso rispetto a chi, invece, riesce a riposare più a lungo. In media, la circonferenza della vita dei primi è di circa 3 cm superiore a quella degli ultimi.
«Vista la scoperta di una maggiore probabilità di diventare obesi o sovrappeso per gli adulti che non dormono abbastanza, i risultati della nostra ricerca evidenziano l’importanza di dormire meglio la notte», ha spiegato la dottoressa Laura Hardie, autrice dello studio. «Quante ore, varia da persona a persona, ma l’opinione diffusa è tra le 7 e le 9 ore per la maggior parte degli adulti».
Gli scienziati hanno preso come campione 1.615 partecipanti, tenuti sotto controllo in rispetto alle abitudini legate al sonno e al cibo. Per fare ciò sono state effettuate anche le analisi del sangue, e misurata pressione, peso e girovita.
«Il numero di persone che soffrono di obesità nel mondo è diventato il doppio dal 1980 ad oggi», ha dichiarato il ricercatore Greg Potter. «L’obesità contribuisce allo sviluppo di tante malattie, in primis del diabete di tipo 2. Capire il perché dell’aumento di peso di alcune persone è di importanza cruciale per la salute pubblica generale».
Una scarsa notte di sonno è stata associata anche ad un deficit di lipoproteine ad alta densità, ovvero quelle che nel sangue hanno il compito di rimuovere il colesterolo in eccesso.
Lo studio è stato pubblicato nella rivista scientifica PLOS ONE.
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