Digitale & Lifestyle Sophie Turner: il suo abito da sposa ha richiesto 350 ore di lavoro

La 23enne ha indossato la creazione mozzafiato durante la cerimonia celebrata il il 29 giugno al Chateau de Tourreau, nel sud della Francia.

L'abito da sposa creato su misura da Louis Vuitton per il secondo matrimonio tra Sophie Turner e Joe Jonas ha richiesto oltre 350 ore di lavoro.

Il capo gazar ricamato in tulle e seta, progettato dal direttore creativo dell'etichetta Nicolas Ghesquiere, è stato cucito a mano con 50mila 400 perle di cristallo e 50mila 400 perle bianche.

La 23enne ha indossato la creazione mozzafiato durante la cerimonia celebrata il il 29 giugno e costellata di stelle al Chateau de Tourreau a Sarrians, nel sud della Francia. Evento di cui l'attrice ha solo recentemente rivelato qualche dettaglio via Instagram, svelando così l'abito a schiena scoperta caratterizzato da velo e maniche corte.

Sui 14 metri di tulle ricamato dell'abito, hanno lavorato per ben 75 ore in più di 10 ricamatrici. Secondo People l'abito presentava un intricato motivo floreale di oltre 650mila punti, progettato digitalmente.

Il velo, sempre disegnato da Ghesquiere, ha richiesto 48 ore di lavoro: poiché il filo usato è stato intarsiato a mano tra ogni fiore. Mentre l'orlo dell'abito è stato tagliato a mano per creare una finitura naturale da abbinare alle maniche.

A completare il look dettagli di raso bianco sulle maniche del cappuccio e una cintura drappeggiata.

Il marito della Turner e i testimoni dello sposo - Nick e Kevin Jonas - hanno indossato abiti personalizzati Berluti disegnati da Kris Van Assche.

L’abito firmato da Ghesquiere per la seconda cerimonia era molto diverso dalla tuta di seta Bevza indossata da Sophie per il suo primo matrimonio a Las Vegas, poco dopo i Billboard Music Awards.

All’epoca Sophie aveva abbinato la tuta da 580 euro con un velo di fortuna e un paio di sandali dorati Loeffler Randall, mentre il marito indossava un elegante vestito grigio antracite.