Lifestyle Sportivi: non esageriamo con la caffeina

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30.1.2018 - 16:11

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Secondo una nuova ricerca, questa sostanza è come una droga per l’organismo degli atleti.

Pochi di noi sanno come rinunciare ad una piacevole e quotidiana abitudine come quella del caffè. Incluse le persone che fanno sport, anche a livello professionistico. Eppure, secondo un nuovo studio condotto presso la Dublin City University di Dublino, in Irlanda, la caffeina può avere effetti tutt’altro che positivi sul corpo di chi si allena intensamente.

Gli autori della ricerca, Brendan Egan e Mark Evans, parlano di una «desensibilizzazione» dell’organismo rispetto a questa sostanza, che di conseguenza diventa «come una droga» per il fisico degli sportivi. Per l’esperimento, il team di ricerca ha chiesto a 18 atleti maschi di masticare una gomma contenente caffeina, durante una serie di scatti in velocità ripetuti.

I risultati del test indicano che le gomme da masticare, le quali contenevano una quantità di caffeina equivalente a due tazze di caffè, hanno offerto pochi vantaggi agli sportivi, il cui organismo, con l’abitudine ad assumere grandi dosi della sostanza regolarmente, diventa ad essa assuefatto.

«Gli atleti che non consumavano una quantità eccessiva di caffeina, hanno mantenuto la loro performance abituale dopo il consumo dei chewing-gum, mentre quelli che consumavano tre o più tazze di caffè al giorno avevano peggiorato il rendimento durante il corso della prova atletica. Questo significa che il secondo gruppo non ha tratto alcun beneficio dall’apporto di caffeina al livello della performance».

Dottor Egan raccomanda agli sportivi con il «vizio» del caffè, di controllare e ridurre l’apporto giornaliero qualche tempo prima di una prestazione importante, al fine di ricavare maggiori benefici dagli effetti di questa sostanza stimolante ed energizzante.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica sportiva International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism.

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