Digitale & Lifestyle Stella McCartney incoraggia i giovani a comprare vestiti usati
La designer inglese è determinata a trasmettere il suo ethos alle nuove generazioni.
Stella McCartney sta incoraggiando i giovani ad acquistare abiti di seconda mano.
La designer britannica, specializzata nell'utilizzo di tessuti sostenibili e vegani, ha ampliato il suo marchio sin dal lancio nel 2001 includendo in seguito costumi da bagno, calzature, abbigliamento per bambini e abbigliamento sportivo.
Ora, Stella rivela di essere determinata a trasmettere il suo ethos alle nuove generazioni, promuovendo l'acquisto di capi usati presso boutique e svendite per beneficenza.
«Sono cresciuta in una famiglia che non butta via niente», svela la 47enne, figlia della leggenda dei Beatles Paul McCartney e della compianta fotografa Linda McCartney, in una chiacchierata con la rivista Porter. «Sembra strano, ma da bambina avevo pochi soldi», afferma la stilista.
«Mia madre e mio papà erano molto oculati: frequentavo una scuola omnicomprensiva ma avevo la paghetta limitata. Quindi per comprare vestiti andavo in negozi e mercati vintage e di seconda mano».
«Incoraggiare i ragazzi a comprare abiti di seconda mano oppure noleggiare apre una breccia verso un futuro più promettente».
All'inizio di questa settimana la McCartney ha inoltre confermato di aver firmato un nuovo accordo con LVMH Moet Hennessy - Louis Vuitton: intesa che giunge un anno dopo l'uscita dal conglomerato rivale Kering.
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