Digitale & Lifestyle Succo d’arancia: ottimo per la memoria negli uomini

CoverMedia

4.12.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Bere tante spremute e mangiare verdure a foglia verde in abbondanza fa benissimo alle nostre capacità mnemoniche.

Oltre che delizioso, il succo d’arancia è un ottimo modo di mantenere in salute il nostro cervello. In particolare, secondo i ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, USA, consumarlo regolarmente contribuisce alla buona memoria dell’universo maschile.

Per la ricerca sono stati presi come campione 27.500 uomini di un’età media di 51 anni, tutti professionisti nel settore medico, a cui è stato chiesto di compilare un questionario sul tipo di alimentazione che seguivano; l’analisi è stata ripetuta ogni quattro anni per due decenni, fino all’età media dei partecipanti di 73 anni.

Il 55% di essi aveva un’elevata capacità di ragionamento e memoria, il 38% un livello medio, mentre il 7% si classificava nel livello più basso. Secondo i risultati, gli uomini che bevevano succo d’arancia ogni giorno avevano il 47% delle probabilità in meno di sviluppare un problema di memoria rispetto a coloro che non consumavano la bevanda o ne consumavano poca (una spremuta al mese o meno).

Questa associazione è stata rilevata dai ricercatori regolarmente negli uomini più anziani. Sempre secondo i risultati, gli uomini che consumavano più verdure correvano il 34% di rischio in meno di sviluppare un problema di memoria rispetto a quelli che ne consumavano meno, soprattutto per quanto riguardava le verdure a foglia verde come il kale (cavolo nero) e gli spinaci. Inoltre, gli uomini che consumavano grandi quantità di succo d’arancia e verdure 20 anni prima del test, avevano meno probabilità di sviluppare i disturbi, sia che consumassero o meno le stesse quantità di frutta e verdura a 6 anni dall’inizio dell’esperimento sulla loro memoria.

«Uno dei fattori più importanti derivati da questo studio è che siamo stati in grado di ricercare e monitorare un gruppo così ampio di uomini in un arco di tempo pari a 20 anni, e per questo i dati finali sono molto significativi», ha spiegato il leader dello studio, dottor Changzheng Yuan. «La nostra ricerca fornisce un’ulteriore prova del fatto che le nostre scelte alimentari sono importantissime per mantenere alta la salute del nostro cervello».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica American Academy of Neurology.

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