Digitale & Lifestyle Tamara Mellon: sottopagata da Jimmy Choo

L'imprenditrice ha trovato difficoltà a sbarcare il lunario quando ha lavorato a Jimmy Choo dopo essere stata pagata meno dei suoi colleghi maschi.

Tamara Mellon è la co-fondatrice di Jimmy Choo, ma spesso ha faticato ad arrivare alla fine del mese.

Nel 2007 la designer di scarpe è apparsa sul Sunday Times Rich List, dove è stata classificata come la 751esima persona più ricca del Regno Unito, ma ora Tamara rivela cosa vuol dire essere una donna nel mondo del business.

«Nel primo accordo che abbiamo stipulato nel 2001 (quando Jimmy ha deciso di vendere le sue azioni), non stavo guadagnando abbastanza per poter sopravvivere», ha confessato Tamara Mellon al Daily Telegraph.

«All'epoca ho fatto delle ricerche su quello che i miei colleghi venivano pagati altrove nel settore, e ho parlato con una persona in particolare che gestiva un'azienda simile. Sono stati pagati tre volte di più di me. Ero una madre single con un bambino piccolo, quindi il consiglio organizzò per me di prendere in prestito denaro dalla compagnia per pagarmi! Quindi alla vendita successiva ho dovuto vendere azioni per ripagare il mio stipendio».

Ma durante l'ultima contrattazione Tamara ha infine scoperto la verità sulla disparità retributiva operata da Jimmy Choo nei suoi confronti: «Ho scoperto che i guadagni degli uomini nella nostra suite C (suite executive) erano molto più alti dei miei».

Tamara ha rivelato la propria esperienza sulla disparità retributiva il 10 aprile, quando ha firmato l'Equal Pay Day degli Stati Uniti per l’occasione ha offerto una vasta gamma di sconti sul sito web della sua etichetta omonima, che nel 2015 ha salvato dalla bancarotta.

«Non abbiamo mai vendite o ribassi, ma nella giornata di parità salariale offriamo uno sconto dedicato al divario retributivo tra uomini e donne. Speravamo che sarebbe stato più piccolo quest’anno».