Testimonianza Tom Ford difende Terry Richardson dalle accuse di aggressione sessuale

CoverMedia

23.4.2019 - 13:33

2019 Vanity Fair Oscar Party following the 91st Academy Awards at The Wallis Annenberg Center for the Performing Arts in Beverly Hills, California.

Featuring: Tom Ford
Where: Beverly Hills, California, United States
When: 24 Feb 2019
Credit: Sheri Determan/WENN.com
2019 Vanity Fair Oscar Party following the 91st Academy Awards at The Wallis Annenberg Center for the Performing Arts in Beverly Hills, California. Featuring: Tom Ford Where: Beverly Hills, California, United States When: 24 Feb 2019 Credit: Sheri Determan/WENN.com
Source: Sheri Determan/WENN.com

Lo stilista texano non ha mai visto il fotografo comportarsi in modo inappropriato né al lavoro né in circostanze private: «Adoro Terry».

Tom Ford ha difeso Terry Richardson dalle accuse di violenza sessuale.

Nel 2006, prima di lanciare il suo omonimo marchio di moda e bellezza, lo stilista ha lavorato come direttore creativo di Gucci e Yves Saint Laurent, allacciando una lunga collaborazione professionale con il controverso fotografo di moda.

Finora Richardson è stato accusato da diversi modelli di aggressioni sessuali o di sfruttamento durante i servizi fotografici, accuse che ha sempre negato.

A corroborare la testimonianza del 53enne di New York si aggiunge una nuova intervista di Ford con il New York Times, in cui lo stilista ha assicurato di non aver mai assistito a un comportamento negativo del professionista.

«Ugh! Adoro Terry», ha dichiarato Tom Ford al quotidiano. «Aggiungo che in tutta la mia vita non ho mai assistito a nessuna delle scene di cui viene accusato Terry: una delle mie assistenti è uscita con Terry per due anni, lui si è rivelato gentile e premuroso».

Nel 2017, in seguito alla nascita del movimento #MeToo, Richardson è stato messo al bando da diverse case di moda e dall'editore Conde Nast per molteplici accuse di aggressione sessuale e attualmente è sotto inchiesta dalla polizia di New York.

Durante l'ampia discussione, Ford ha anche parlato dei suoi film nominati all’Oscar, «A Single Man» e «Animali notturni», così come la scelta di seguire una dieta vegana e di rinunciare all'alcol.

«Ero ad una festa pomeridiana a casa di un amico, e (l'attore) Martin Short mi ha detto: "Pensi che potresti avere un problema con l'alcol?", ha ricordato il 57enne. «Eravamo a pranzo e bevevo un vodka-tonic dietro l’altro. Lì ho capito di avere un problema».

In seguito alla presa di coscienza, Ford è stato seguito da un anno da un terapeuta e alla fine ha rinunciato all’alcol.

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