Lifestyle Traumi: alla base del lupus

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1.12.2017 - 12:36

Woman with headaches in garden

When: 17 Jul 2015

When: 17 Jul 2015
Credit: Rex Features

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Woman with headaches in garden When: 17 Jul 2015 When: 17 Jul 2015 Credit: Rex Features **Only available for use by prior agreement**
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(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Il disturbo post-traumatico da stress (DPTS) può essere alla radice dello sviluppo del lupus, una malattia cronica autoimmune che può causare una condizione di dolore alle articolazioni, un forte senso di fatica e visibili eruzioni cutanee. Nei casi più gravi può provocare anche un’insufficienza cardiaca o renale, proprio come è accaduto alla Gomez, che durante il corso dell’estate ha dovuto subire il trapianto di un rene, a distanza di due anni dalla diagnosi.

Un team di ricerca di Harvard, con a capo la dottoressa Andrea Roberts, ha recentemente scoperto un legame tra il lupus e la presenza di un forte trauma nel passato delle donne che ne sono affette, o di quelle che soffrono del disturbo DPTS.

Nello studio sono stati considerati 24 anni di ricerca, con i casi di oltre 54mila donne e i dati stilati da 116mila membri del personale medico, coinvolti nel questionario dal 1989.

«È difficile individuare la ragione da cui proviene; bisogna fare molta attenzione a ciò che arriva per primo», ha spiegato la dottoressa Roberts, riferendosi al lupus e ai disturbi che esso causa al sistema nervoso centrale.

Secondo i risultati, non solo il lupus è risultato più probabile nelle donne che avevano alle spalle un forte trauma, ma a seconda della gravità di esso, aumentavano anche le probabilità del suo sviluppo.

«Questa ricerca sposta la nostra attenzione verso il rapporto che esiste tra la nostra mente e il nostro corpo», ha aggiunto la dottoressa.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Arthritis & Rheumatology.

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