Digitale & Lifestyle Uomini: il cambio di guardaroba non esiste

Al contrario delle donne, l’universo maschile non sente la necessità di cambiare il modo di vestire con il tempo.

Man mano che si avanza con l’età, cambiare look è praticamente un passaggio necessario. Ma non per tutti, apparentemente. Un team di ricerca presso l’Università di Kent, nel Regno Unito, ha delineato una differenza sostanziale tra uomini e donne nel modo di percepire il passare degli anni in associazione con il proprio guardaroba.

Lo studio ha preso in considerazione un campione di uomini di un’età compresa tra i 58 e gli 85 anni, provenienti da background culturali diversi e con diversi orientamenti sessuali. Mentre per l’universo femminile esistono dei capi di abbigliamento che, da un certo punto della vita in poi, diventano «non indossabili», pare che gli uomini non attraversino questa stessa fase.

«È chiaro che gli uomini hanno un rapporto diverso con i vestiti, ma questa ricerca dimostra che si tratta di un fenomeno che continua ad esistere anche man mano che vanno avanti con l’età», ha spiegato la dottoressa Julia Twigg in uno statement. «Le scelte di abbigliamento degli uomini riflettono meno ansia relativa all’età, anche se vi sono certamente delle questioni che influenzano il loro modo di vestire e i cambiamenti nel look con il passare degli anni».

La professoressa Twiggs nota anche come gli uomini con un background «creativo» continuano a vestire elegantemente, al passo con la moda, mentre altri uomini preferiscono lo stile casual.

Sempre secondo i risultati, dopo il pensionamento gli uomini tendono ad espandere il proprio guardaroba, aggiungere più colore tra i loro vestiti, per esempio indossare camicie rosa. Questo gruppo di uomini evita invece i capi che considera «ridicoli» per la loro età, come le felpe con il cappuccio, le scarpe da tennis e i jeans troppo stretti.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica specializzata Ageing and Society.