Digitale & Lifestyle Vacanze: un must, perché fanno bene al cuore

CoverMedia

1.7.2019 - 16:09

Woman with book

When: 25 Aug 2014
Woman with book When: 25 Aug 2014
Source: Covermedia

Le persone che prendono le ferie con regolarità corrono un rischio inferiore di soffrire di malattie del metabolismo.

Andare in vacanza con frequenza giova alla salute del cuore. Lo assicurano i ricercatori dell’Università di Syracuse, a New York, che hanno analizzato l’impatto delle vacanze sulla salute cardiovascolare dei lavoratori.

«Abbiamo rilevato che le persone che sono partite in vacanza più frequentemente nel corso degli ultimi 12 mesi hanno un rischio più basso di incappare nella sindrome metabolica e nei suoi sintomi», dice dottor Bryce Hruska, dell’Università americana. «La sindrome metabolica è un insieme di fattori di rischio che rendono più probabile sviluppare una malattia cardiovascolare. I nostri sono risultati importanti perché abbiamo visto una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari negli individui che vanno più spesso in ferie. Dato che i sintomi della sindrome metabolica sono modificabili, questo significa che possono essere cambiati o eliminati».

In altre parole, i ricercatori sono convinti che per ridurre o eliminare il rischio di sviluppare questi sintomi, dannosissimi per l’organismo e per la salute generale del cuore, sia necessario viaggiare con una maggiore regolarità.

«Uno dei punti più importanti è che le ferie sono disponibili per circa l’80% degli impiegati che lavorano a tempo pieno, ma meno della metà di essi utilizza tutto il tempo a loro disposizione ogni anno», continua dottor Hruska. «La nostra ricerca indica che se le persone sfruttassero di più questi benefici – quelli che già sono largamente accessibili – ciò gioverebbe tanto alla loro salute cardiovascolare».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Psychology & Health.

Tornare alla home page