Digitale & Lifestyle Veganismo: un segno di crisi?

Gli uomini che scelgono di diventare vegani stanno attraversando un periodo di difficili cambiamenti.

Seguire la dieta vegana è il nuovo «simbolo di crisi» negli uomini di mezza età. Così riporta una nuova ricerca condotta dalla Bupa Health Clinics, che dopo aver chiesto a 3.000 adulti in Gran Bretagna, ha scoperto che il 47% inizia a sentirsi «vecchio» intorno ai 40-50 anni.

Per queste persone, la decisione di diventare vegane è data, nella maggior parte dei casi, da una nuova preoccupazione riguardo alle loro condizioni fisiche e di salute generale una volta raggiunta questa soglia. Anche la scelta di mettersi in forma, per esempio per partecipare ad una maratona, è stato associato alla stessa crisi.

«Entrare in un nuovo decennio di vita, per tanti stimola vari cambiamenti legati al nostro livello di salute», dice Jake Williams, consulente della Bupa. «Nella nostra clinica, spesso vediamo clienti che richiedono un check-up generale poco prima o poco dopo aver superato un’età che ha uno zero come cifra finale».

Degli intervistati, il 24% ha cambiato stile di vita con una dieta vegana, mentre il 31% si è iscritto a una maratona o un evento sportivo simile.

Le donne, invece, pare raggiungano questa fase qualche tempo prima. In risposta, si iscrivono in palestra o si affidano ai programmi di allenamento di un personal trainer. Il 67% di loro cambia alimentazione per sentirsi più salutari e migliorare l’aspetto fisico.

I risultati indicano inoltre che, più si avanza con l’età, più tendiamo a prenotare appuntamenti con il medico. Inoltre, il 53% dei partecipanti allo studio riduce o abbandona l’alcol, mentre il 6% confessa di sentirsi più motivato a migliorare il proprio livello di salute e di fitness se trova un partner più giovane.