Digitale & Lifestyle Vogliamo vivere di più? Camminiamo più veloce

Per una vita più lunga e più in salute, acceleriamo il passo.

In qualsiasi posto siamo diretti, andiamoci più veloce. I ricercatori della Università di Sydney, in Australia, dicono infatti che un passo lesto aiuta a proteggerci dalle malattie cardiovascolari e dai tumori che aumentano le probabilità di una morte precoce. Lo studio si è basato sui dati relativi a 11 passate ricerche effettuate in Inghilterra e in Scozia tra il 1994 e il 2008.

Il team australiano ha preso in considerazione, oltre che la velocità di camminata dei partecipanti, fattori come età, sesso, indice di massa corporea e livello di intensità dell’attività fisica.

Secondo i risultati, vi è una forte associazione tra la velocità del nostro passo e il calo del rischio di mortalità precoce: le persone che camminavano ad un passo mediamente veloce hanno riportato il 20% in meno delle probabilità di decesso (a causa di qualsiasi malattia), mentre un passo ancora più rapido è stato associato ad un calo di mortalità del 24%, rispetto a quello delle persone che passeggiavano più lentamente.

Gli effetti benefici del camminare a passo veloce sono ancora più accentuati nelle persone di un’età avanzata.

«Separare gli effetti di uno specifico aspetto dell’attività fisica e comprendere la sua potenziale associazione con il rischio di morte prematura è complesso», spiega il professor Emmanuel Stamatakis. «Ma se i nostri risultati riflettono causa e effetto, queste analisi indicano che accelerare il passo rappresenta un modo molto semplice di migliorare la salute cardiovascolare delle persone e abbassare il rischio di morte prematura. Il messaggio per la popolazione generale è molto semplice».

Per passo lesto si intende, in generale, la copertura di 5-7 chilometri all’ora, a seconda del livello di fitness della persona.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica British Journal of Sports Medicine.