Digitale & Lifestyle Zac Posen e Anna Sui: designer per il New York City Ballet

CoverMedia

10.6.2019 - 13:09

14th Annual Tribeca Film Festival Artists Dinner Hosted By Chanel at Balthazar - Red Carpet Arrivals

Featuring: Zac Posen
Where: New York, New York, United States
When: 29 Apr 2019
Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
14th Annual Tribeca Film Festival Artists Dinner Hosted By Chanel at Balthazar - Red Carpet Arrivals Featuring: Zac Posen Where: New York, New York, United States When: 29 Apr 2019 Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
Source: Ivan Nikolov/WENN.com

Negli ultimi sette anni, il gala ha collaborato con stilisti del calibro di Valentino, Thom Browne, Virgil Abloh e Dries van Noten.

Zac Posen e Anna Sui disegneranno i costumi per il Fall Fashion Gala annuale del New York City Ballet (NYCB).

La prestigiosa compagnia di danza riprenderà il suo Fall Fashion Gala annuale il 26 settembre 2019, e per l’occasione ha invitato gli stilisti a creare costumi che saranno presentati in anteprima.

L'evento è stato concettualizzato da Sarah Jessica Parker, sin dal suo inizio nel 2012, quando la star di «Sex and the City» si pose come punto di incontro tra coreografi e designer.

Il regista di costumi di City Ballet, Marc Happel, facilita quindi le visioni dei designer e adatta le loro idee ai ballerini e alla scala della performance sul palco.

Per il nuovo spettacolo, Posen è stato abbinato alla ballerina e coreografa principale di NYCB Lauren Lovette. Il suo balletto, ancora in fase di realizzazione, accompagnerà la colonna sonora di Tan Dun, «Fire Ritual», composta per assolo di violino e orchestra.

Sui collaborerà invece con Edwaard Liang, direttore artistico del BalletMet ed ex ballerino del NYCB e del Nederlands Dans Theater. Il lavoro sarà impostato su una nuova composizione per assolo di violino e orchestra, ideata da Oliver Davis.

«Per molti anni ho spinto per un Fall Fashion Gala di New York. Quest'anno con Anna e Zac, penso che sia un bel momento per i designer di New York», ha dichiarato Marc Happel a WWD.

«Quello che ho imparato nel corso degli anni è come parlare con i designer di moda in modo da aiutarli a capire il nostro mondo, per veicolare la nostra visione nel fashion».

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